Il fumo rappresenta un problema di salute mondiale e l’apparato muscolo-scheletrico non viene risparmiato dai danni del fumo della sigaretta tradizionale. I dati accumulati ci hanno fatto ben comprendere come il fumo sia in grado di aumentare il rischio di fratture da fragilità, come ben rappresentato nella carta di rischio di frattura, che indica i fumatori che non hanno cessato di fumare come persone a rischio aumentato di frattura per trauma minore o sine trauma.

È per questo motivo che dobbiamo fare ogni sforzo per capire come meglio gestire questo rischio in un mondo che vede i fumatori aumentare in numero, soprattutto nella popolazione giovanile.

Con queste premesse la Fondazione FIRMO ha deciso di collaborare con l’Università di Catania per meglio comprendere i meccanismi che sono alla base del danno osseo da fumo di sigaretta tradizionale e della cosiddetta sigaretta elettronica attraverso studi di biologia cellulare e molecolare che vedranno FirmoLab, il laboratorio della Fondazione FIRMO, lavorare in stretto contatto con i ricercatori di base e clinici dell’Università di Catania.

I risultati ottenuti produrranno indubbiamente pubblicazioni scientifiche di alto livello, che permetteranno di capire meccanismi ad oggi purtroppo ancora ignoti.